Turismo a Capo d’Orlando: “CambiAmo Capo” chiede risposte immediate su U.I.T. e fondi della tassa di soggiorno
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Il Gruppo Consiliare di opposizione “CambiAmo Capo” ha depositato una dettagliata interrogazione con richiesta di risposta scritta indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Responsabili di Area, per sollecitare l’immediata riattivazione e piena operatività dell’Ufficio Informazioni Turistiche (U.I.T.).
Nonostante l’U.I.T. sia ospitato in una struttura di assoluta centralità urbana, punto di snodo tra il Lungomare, le principali piazze cittadine e il Polo Culturale, e nonostante sia stato appositamente costruito e ristrutturato di recente per svolgere tale funzione, l’ufficio - evidenziano i consiglieri Mangano, Gazia, Liotta e Truglio - risulta ad oggi inspiegabilmente non operativo.
«Siamo già in fase di programmazione della stagione Primavera–Estate 2026 – dichiarano i Consiglieri di CambiAmo Capo – e l’Amministrazione Ingrillì non può permettersi il lusso di tenere chiusa la vetrina istituzionale del nostro Comune. Un’Amministrazione che si definisce a vocazione turistica deve dare segnali concreti di efficienza, non di inerzia».
L’interrogazione sottolinea come l’U.I.T. non debba limitarsi alla semplice distribuzione di materiale informativo, ma debba evolversi in un vero e proprio “Hub Strategico di Ascolto Attivo”.
«Abbiamo chiesto al Sindaco – spiega il Gruppo – come intenda utilizzare la raccolta diretta di dati, feedback e flussi turistici per alimentare l’Osservatorio Comunale per il Turismo.
Uno dei nodi centrali dell’interrogazione riguarda la gestione dei proventi vincolati della Tassa di Soggiorno, con particolare riferimento alla concertazione con l’Osservatorio Comunale per il Turismo per la programmazione dei servizi.
CambiAmo Capo chiede chiarezza sull’utilizzo delle risorse nei seguenti ambiti:
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Programmazione Turistica 2026, attraverso una reale concertazione con l’Osservatorio Comunale per il Turismo;
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Integrazione oraria del personale, per finanziare l’estensione dell’orario dei dipendenti part-time e la qualificazione del personale esistente, inclusi ex LSU/ASU, al fine di garantire l’apertura continuativa dell’U.I.T., anche nelle fasce pomeridiane e serali, fondamentali in una località balneare;
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Lotta al sommerso, utilizzando l’U.I.T. come strumento di emersione delle strutture extra-alberghiere non censite. In particolare, si propone che l’accesso alla “promozione dinamica e visiva” tramite i display dell’Ufficio sia riservato esclusivamente alle strutture in regola con il versamento della tassa di soggiorno, trasformando la promozione in un incentivo alla legalità e a un incremento del gettito.
L’interrogazione si conclude con la richiesta urgente di:
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attivare l’Ufficio De.Co. (Denominazione Comunale) all’interno dei locali U.I.T., per la certificazione identitaria delle eccellenze locali;
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rinnovare immediatamente la Commissione De.Co. e integrare il plenum dell’Osservatorio Comunale per il Turismo, le cui mancate convocazioni stanno di fatto bloccando da mesi le attività di promozione territoriale.
«Chiediamo una risposta scritta, tracciabile e ufficiale entro i termini di legge – conclude il Gruppo –. A Capo d’Orlando, come si suol dire, verba volant, scripta manent. È arrivato il momento che il Sindaco dimostri, con atti concreti e non solo con annunci, la reale volontà di fare del turismo il vero motore di sviluppo della nostra comunità».

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