Al via i saldi invernali in Sicilia

Visite: 991
Al via i saldi invernali in Sicilia. Da oggi, sabato 4 gennaio, e fino al prossimo 15 marzo, nell'Isola i commercianti potranno effettuare i saldi di fine stagione. Lo stabilisce un decreto a firma dell'assessore regionale delle Attività produttive in linea con le direttive nazionali, garantendo così uniformità con la maggior parte delle regioni italiane. 

«I saldi - dice l'assessore Edy Tamajo - rappresentano un’opportunità importante sia per i consumatori che per i commercianti, per i quali costituiscono uno strumento di rilancio del settore. La scelta di mantenere una data di partenza allineata con il resto del Paese garantisce competitività e attrattività per il nostro mercato. Invitiamo tutti i cittadini siciliani a vivere questo periodo con responsabilità e a prestare attenzione alla qualità dei prodotti».

L’assessorato delle Attività produttive continuerà a monitorare l’andamento delle vendite e a promuovere iniziative per sostenere il commercio locale. 

Confconsumatori invita gli acquirenti a prestare la massima attenzione alle varie insidie che possono nascondersi nelle promozioni affinché un’opportunità non si trasformi in fregatura.

Ricorda che la riduzione di prezzo annunciata in una pubblicità dev’essere calcolata sulla base del prezzo più basso degli ultimi 30 giorni. Occorre prestare attenzione anche al prezzo effettivo dei prodotti commercializzati online. Infine - evidenzia ancora Confconsumatori - questi giorni, stiamo assistendo ad un vero e proprio bombardamento pubblicitario sul “Buy now, pay later” compra ora e paghi dopo. Si tratta di un finanziamento a breve termine di importo contenuto, con valutazione della richiesta di credito spesso in modo istantaneo, con il quale il consumatore fraziona il pagamento di un acquisto in un numero variabile di rate senza interessi.

Occorre prestare la massima attenzione ai contratti in quanto, anche se senza interessi, possono essere previste commissioni per le modalità di pagamento o in caso di ritardo nei pagamenti. Da quest’ultimo punto di vista potrebbero essere previste anche penali e interessi di mora non irrisori.