Tre giorni di eventi per il Festival dell'Olio dei Nebrodi
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Si è conclusa con consegna della Targa della Rete dei Musei dell'Anci Sicilia al Museo del Costume e della Moda di Mirto, l'8a edizione del Festival dell'Olio dei Nebrodi. Una manifestazione, patrocinata e finanziata dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea con l'obiettivo di valorizzare e promuovere l'Oro Verde siciliano, che ha visto la partecipazione di scuole, esperti, studiosi, aziende agricole, assaggiatori ufficiali ed appassionati che hanno potuto conoscere meglio l'Olio e le olive dei Nebrodi inserite tra le 28 cultivar (e loro sinonimi) riconosciute come IGP Sicilia.
Il Festival è iniziato con le scuole nell'ambito della giornata de “l'Olio sale in Cattedra” in cui i ragazzi hanno avuto modo di partecipare al laboratorio didattico su come si realizza il sapone con l'utilizzo dell'olio “vecchio”.
Altro momento molto apprezzato il gioco “Cartoons e piatti” in cui si sono stati presentati, con indizi, alcuni piatti che richiamavano dei cartoons.
La seconda giornata è stata dedicata al convegno dal titolo “Olio a Mirto va di Moda” Olioturismo e le opportunità di sviluppo per i territori, con gli interventi di Fabiola Pulieri, giornalista ed esperta del settore, Antonio Ferrentino presidente dell'Associazione Nazionale Città del Bio e del Direttore dell'IRVO (Istituto Regionale del Vino e dellOlio) Vito Bentivegna. Altro argomento del convegno i rischi climatici sull'Olivicoltura e in particolare sulle cultivar dei Nebrodi, con vari interventi, tra questi Pippo Ricciardo, esperto e già responsabile della SOAT dei Nebrodi e Tiziano Caruso, Docente di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell'Università di Palermo che ha attenzionato gli effetti dei cambiamenti climatici nell'olivo.
Interessante, infine, anche l'intervento di Giuseppe Presti, chimico e giovane ricercatore, sulla tracciabiltà degli oli extra vegini di oliva.
Durante la mattinata è stata consegnato il Premio “MirtOlio 2024” al food blogger Calogero Rifici mirtese di origine, per la sua passione ed il suo impegno nel diffondere col suo blog diversi piatti tradizionali siciliani esaltando le Olive e gli Oli del territorio dei Nebrodi e per l'attenzione che presta nei confronti delle nuove generazioni per una loro corretta alimentazione. Lo stesso Rifici, durante lo showcooking ha creato un piatto dedicato alla Oliva Vaddarica o “Scarsitta di Mirto” con l'aggiunta di bucce di agrumi e Provola dei Nebrodi.
Nel pomeriggio una partecipata Masterclass di assaggi d'olio. Tra le iniziative collaterali dell'evento le mostre “Ulivi e Frantoi”, con foto di Melo Minnella e Nino Giaramidaro, curata da Toti Librizzi e una su “I funghi dei Nebrodi” curata dall'Associazione Micologica di Torrenova. Segui l'evento su OndaTv canale 75
