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È stato arrestato l'uomo che ieri mattina, nella borgata di Boccadifalco, alla periferia sud di Palermo, avrebbe ucciso con dei colpi di arma da fuoco il 31enne Aleandro Guadagna. Si tratta di  un 77enne, proprietario della casa in cui la vittima, un muratore padre di 4 figli. L'uomo, fermato nel parcheggio di un centro commerciale, dove si era recato a piedi, sarebbe accusato di aver commesso l'omicidio al culmine di una lite nata perché la vittima, da mesi, era in ritardo con il pagamento dell'affitto. I militari erano da subito sulle tracce dell'assassino e si erano recati nella sua abitazione, senza trovarlo. Secondo una prima ricostruzione aveva lasciato ai familiari un appunto dove aveva scritto che stava andando a risolvere la faccenda con l'inquilino, ma nessuno poteva immaginare il tragico epilogo. Il 77enne avrebbe atteso che la vittima uscisse dal portone di casa prima di fare fuoco e, poi, fuggire. La vittima era stata scarcerata lo scorso giugno: con altri complici, infatti, aveva preso parte ad una rapina ad un anziano non vedente, nei confronti del quale avevano finto di essere dei postini e di dover consegnare un pacco, introducendosi nella casa del disabile, sequestrandolo e rapinandolo. I familiari di Guadagna, dopo la sparatoria di ieri, hanno chiamato il 112 e un'ambulanza arrivata in pochi minuti, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Nell'auto dell'anziano, trovata vicino alla sua abitazione, è stato rinvenuto il fucile usato per l'omicidio. L'arrestato non ha opposto resistenza ed è stato portato in caserma al comando della compagnia San Lorenzo per l'interrogatorio e per accertare se vi fossero o meno tracce di polvere da sparo nelle sue mani. Il 77enne avrebbe confessato il delitto. Il pensionato che si è trasformato in un assassino avrebbe raccontato ai militari la sua esasperazione e che vedeva come un sopruso il fatto che la vittima non pagasse da anni l'affitto di casa. Per l'anziano è stato disposto il fermo che passa ora al vaglio del giudice per le indagini preliminari. L'accusa nei suoi confronti è di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione e dei futili motivi.